Lettura Tarocchi: L’Eremita
l’Eremita : la ricerca interiore
Lama n IX – L’eremita
Questa carta raffigura una persona anziana che ha raggiunto la saggezza attraverso lo studio e la riflessione. Lui non ha desiderio di beni materiali, la sua vita è semplice e solitaria. Si muove lentamente e con prudenza, o addirittura non si muove affatto.
Dritta:
Segnala un periodo di solitudine, o la necessità di capire qualcosa da soli .Un amore puro, profondo e disinteressato, ma fondato più sulla comunanza spirituale che sull’intesa erotica. Il rapporto è solido e destinato a durare nel tempo. Da non escludere un periodo di solitudine temporanea, utile a veder chiaro in se stessi circa le proprie intenzioni verso il partner. La scelta che si sta per compiere durerà per sempre e va meditata con cura. Anche se si sta in mezzo agli altri, nessuno può aiutare a trovare le risposte.Fra i professionisti può riferirsi ad un medico, un erborista, un terapeuta alternativo, uno psicoanalista, uno psichiatra, un ostetrico, uno scienziato, un archeologo, un archivista, un ingegnere minerario.
Rovescia:
La carta ha lo stesso significato che al dritto, è soltanto un po’ affievolita.La paura del coinvolgimento e delle responsabilità che comporta l’amore precludono al consultante o alla persona indicata dal gioco l’esperienza del matrimonio; celibato, freddezza, isolamento, abbandono, vedovanza, dissensi familiari, disarmonia e ristagno nella coppia, riluttanza a manifestare i propri sentimenti.L’eremita rappresenta un individuo avaro, pessimista, freddo, ipocrita, cattivo d’animo.
Tempo:
Logicamente questa Carta non poteva che essere lentissima (fino a sei mesi) ed altrettanto lungo è il tempo di espressione delle qualità anche un anno e mezzo.
Consiglio:
Agisci con grande prudenza. Abbi pazienza. Procedi lentamente. Aspetta. Studia la situazione e rifletti prima di agire. Resta da solo e trova dentro di te la forza e la serenità. Raccogli le energie. Diffondi luce agli altri. Cerca consiglio da una persona saggia.