I tarocchi sono carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a leggere il futuro
Le carte ( lame) furono forse inventate in Italia alla fine del 14° sec. (alcune fonti sostengono siano stati inventati a Ferrara nel 1440 ca.).
Già nel 15° sec. comunque si possono distinguere quelle di Lombarde o di Venezia, il tarocchino di Bologna e altri.
Il mazzo dei tarocchi veneziani, preferiti in Italia e fuori, comprende 78 carte, divise in due gruppi: 22 figure particolari (dette trionfi o arcani maggiori), recanti diverse allegorie, e quattro serie numerali dall’1 al 14, contrassegnate da denari, coppe, bastoni e spade.
Sono pervenuti mazzi di tarocchi di fattura italiana del 15° e 16° sec., notevoli per fantasia, ricchezza di ornato e finezza di tratto.
Nel gioco dei tarocchi ciascuna carta ha un valore particolare e ben preciso.
Nelle sequenze di denari e di coppe la carta minore prende la maggiore escluse le figure, l’inverso nelle sequenze di bastoni e di spade; nei due casi le figure prendono le altre carte, quindi il re è sempre la carta maggiore.
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I Tarocchi di Scapini: Arcani Maggiori
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I Tarocchi di Scapini: Seme di Bastoni
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I Tarocchi di Scapini: Seme di Coppe
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I Tarocchi di Scapini: Seme di Spade
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I Tarocchi di Scapini: Seme di Denari
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I Tarocchi di Scapini: descrizione e significato
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I Tarocchi del Mantegna
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I Tarocchi di S. Pipino
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I Tarocchi di A. Possenti
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Tarot of the Old Path
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I Tarocchi di Argio Orell
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I Tarocchi della Salute
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Il Tarocco Dualistico
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