Legge di Attrazione e Repulsione /2
a cura di Adriano Nardi
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Estratti dagli scritti di Alice A. Bailey e del Maestro D.K.
Gli effetti della Legge di Attrazione
Gli effetti della Legge di Attrazione sono:
a. L’associazione; b. La costruzione delle forme; c. L’adattamento della forma alla vita; d. L’unità di gruppo.
La Legge di Attrazione produce certi effetti cui sarà utile accennare qui, purché ricordiamo che si considereranno solo pochi dei tanti effetti possibili.
1. L’associazione.
Il primo effetto può essere denominato associazione. Sotto questa legge, i Signori del Karma* sono messi in grado di riunire le vite (umane, subumane e sovrumane) ch’erano associate in precedenza e che quindi hanno qualcosa da esaurire…
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* Signori del Karma o Signori Lipika – I Lipika, dalla parola lipi, “scrittura”, significa letteralmente gli “Scribi”. Misticamente, questi Esseri Divini sono collegati con il Karma o Legge di Retribuzione, poiché essi sono gli Archivisti, o Annalisti, che imprimono sulle tavolette (per noi) invisibili nella Luce Astrale “la grande galleria dei quadri dell’eternità” – un registro fedele di ogni azione e perfino di ogni pensiero dell’uomo; e di tutto ciò che era, è, o sarà, nel’Universo fenomenico.
I Signori del Karma, anche detti i quattro Maharaja, sono i dispensatori del karma per gli Uomini Celesti. Sono gli unici a ricevere i propositi della Mente dell’Entità cosmica che include nella sua coscienza il nostro Logos solare.
Essi presiedono alle forze attrattive e le distribuiscono equamente. – Dottrina Segreta
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2. La costruzione delle forme.
Il secondo effetto è la costruzione delle forme… Nella tabella che segue sono date molte informazioni sugli aspetti di costruzione delle forme dell’energia, e sulla Legge d’Attrazione come si manifesta nell’opera dei vari gruppi dell’Armata della Voce*. È a questa Armata che si deve l’attrazione che è il mezzo per riunire il materiale occorrente agli Spiriti liberi per costruire i loro corpi di manifestazione. La vibrazione iniziata dal Suono, che è espressione della Legge di Sintesi, è seguita dalla Voce o Parola, e questa Parola, propagandosi dal centro alla periferia (perché in senso occulto la Parola viene “pronunciata dal Cuore”) diventa:
a. una espressione,
b. delle espressioni,
c. delle frasi,
d. un linguaggio,
e. la miriade di suoni della natura.
Ognuno di questi termini può essere spiegato in termini d’energia attrattiva, e questa energia attrattiva è anche la manifestazione della vita di un’Esistenza di qualche grado.
“Dio parla, e le forme sono create”. Questa tabella dovrebbe formare la base di una fase completa di studio secondo questa linea, ed è una delle più fondamentali di questo Trattato.
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* L’Armata della Voce – è un’espressione strettamente unita al mistero del Suono e della Parola. Le parole pronunciate da qualsiasi individuo ed il nome ch’egli porta, determinano in gran parte il suo futuro destino.
I deva (personificazione della mente attiva universale, detti anche costruttori poiché costruiscono ponti nella materia, mentre l’uomo costruisce ponti nell’essenza) sono l’origine della forma. Essi appartengono a due grandi gruppi:
Gli Ahhi sono il veicolo del pensiero divino.
L’Armata della Voce.
Essi sono la totalità della sostanza dei quattro piani superiori e dei tre inferiori. – Dottrina Segreta.
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LE ENERGIE
Fonte
Punto focale
Mezzo
Tipo di energia
Natura del fuoco
Il Logos solare:
1.
Corpo causale
Gioiello
Sole centrale spirituale
Volontà cosmica
Fuoco elettrico positivo
2.
Corpo causale
Loto (dai due petali)
Cuore del Sole
Amore cosmico (Il Figlio)
Fuoco solare. Armonia. Equilibrio.
3.
Nucleo del piano fisico
Atomo permanente
Sole fisico
Attività cosmica (Mente Universale)
Fuoco d’attrito Negativo
Il Logos Planetario:
1.
Corpo causale planetario
Gioiello
L’Uomo celeste (sul suo piano)
Volontà sistemica
Fuoco elettrico positivo
2.
Corpo causale planetario
Loto
Gruppi egoici
Amore sistemico
Fuoco solare. Armonia. Equilibrio.
3.
Nucleo del piano fisico
Atomo permanente
Il pianeta fisico
Attività sistemica
Fuoco d’attrito. Negativo
L’uomo:
1.
Corpo causale umano
Gioiello
Monade. Spirito.
Atma-Buddhi
Fuoco elettrico. Forza. Positivo.
2.
Corpo causale umano
Loto
Angelo solare
Ego manasico
Fuoco solare. Forza equilibrante
3.
Nucleo del piano
Atomo permanente
Angeli lunari
Triplice uomo inferiore
Fuoco d’attrito. Negativo
I Piani:
1.
Raja Signore del piano
Una gerarchia di Deva
Sottopiano atomico
Fohatico
Fuoco centrale Iniziatico
2.
I Deva del piano
I Centri
Prana
Energia solare
Il fuoco costruttore delle forme
3.
Gli elementali
L’essenza elementale
Sostanza molecolare
Forza lunare
Il calore delle Madre
Gli Atomi:
1.
L’atomo
Il nucleo
Il Deva del piano
Positivo
Fuoco elettrico
2.
L’unità atomica della forma
La sfera
I Deva del piano
Equilibrante
Fuoco solare
3.
Gli elettroni
I nuclei
Gli elementali
Negativo
Fuoco d’attrito
3. Adattamento della forma alla vita.
È il processo che consiste nel procurare gradualmente delle forme che siano adeguate espressioni della coscienza dimorantevi, il che è il grande proposito di ciò che chiamiamo “Madre Natura”; essa fa questo operando sotto la Legge di Attrazione che stiamo considerando. Perciò questa legge governa due aspetti dello sviluppo: quello che riguarda l’aspetto anima e coscienza, e quello relativo allo Spirito sul suo piano. È la causa del ciclo continuo di assunzione della forma, utilizzazione e abbandono della forma, che caratterizza le incarnazioni di ogni genere e tipo di essere vivente…
Considerando la questione dell’adattamento della forma alla vibrazione, o della costruzione di un veicolo che sia uno strumento adatto per lo spirito, si devono tener presenti i fattori seguenti:
1. che è la qualità della vita che vi dimora che determina il tipo della forma;
2. che queste qualità sono la totalità degli attributi della divinità, che la vita dimorante è riuscita a sviluppare;
3. che queste qualità – com’è facile immaginare – cadono nel solito ternario;
4. che si dividono anche in due gruppi: quelle che riguardano i principi inferiori e sono quindi quattro, e quelle che riguardano i superiori e medi e sono quindi tre.
Questo vale anche per tutti gli uomini, per gli Uomini Celesti e per il Logos solare…
Se lo studioso tiene presente che la natura della forma dipende dalla qualità della Vita che si incarna, dovrà tener presenti anche le distinzioni tra i vari gruppi di Gerarchie, poiché le Vite di quei gruppi sono di qualità diverse l’una dall’altra, e le forme mediante le quali si manifestano sono pure distinte e diverse. Perciò dobbiamo distinguere:
1. i gruppi involutivi,
2. i gruppi evolutivi,
3. i sette gruppi di vite che chiamiamo i Padri lunari:
a. tre incorporei, che sono i regni elementali,
b. quattro materiali che sono le forme dei quattro regni sull’arco ascendente.
4. Le sette gerarchie di Vite,
5. i sette gruppi di Angeli solari.
Non si confonda la distinzione tra le Gerarchie di Esseri e i sette Raggi, poiché sebbene vi sia un’intima connessione, non c’è somiglianza. I “Raggi” non sono che le forme primordiali di certe Vite che “portano nel Cuore” tutti i Semi della Forma. Le Gerarchie sono i molteplici gruppi di vite ad ogni stadio di sviluppo e di crescita, che useranno le forme…
Il lavoro di costruzione delle forme non sarà mai capito finché non ci si renderà conto dell’effettiva funzione del corpo eterico. Esso è l’agente di attrazione delle vite che sono di un ordine talmente basso da essere occultamente inerti. Queste vite, che non sono incluse nella lista delle gerarchie, sono mosse dal sesto e settimo gruppo e dall’energia che ne emana. Sono tolte dall’inerzia in cui hanno riposato e sono spinte a prendere il loro posto per formare i veicoli concreti di tutto quanto esiste. Esse sono la manifestazione più bassa di ciò che è astratto; sono la concrezione più densa dello Spirito; sono gli insuccessi del sistema che ha preceduto questo, ed il loro insuccesso fu così completo (dal punto di vista della coscienza) che l’unica risposta che possono dare alla vibrazione positiva della settima gerarchia è semplicemente l’esser attratte. Possono essere occultamente attirate là dove devono andare, ma solo al termine di questo sistema solare saranno in condizione di divenire la settima gerarchia del prossimo sistema solare…
4. Unità di gruppo.
L’unità di gruppo deve essere osservata piuttosto da un punto di vista mistico. È un assioma dell’occultismo dire che niente sta da solo, tuttavia è un fatto che ogni parte infinitesima del tutto ha tre rapporti:
1. con le unità che formano il suo corpo di manifestazione;
2. con la propria vita unitaria,
3. con l’unità maggiore di cui fa parte.
Una delle cose più importanti che sottostà al proposito logoico, è l’attuazione dei metodi che condurranno alla reale unità di gruppo. Tutto quello che può essere visto si deve considerare come uno sforzo gigantesco da parte di una grande Intelligenza di produrre un gruppo; l’evoluzione deve perciò ritenersi un grande esperimento che ha in vista quest’obiettivo…
I ventidue metodi dell’interazione di gruppo
Questi metodi d’interazione di gruppo si possono comprendere solo considerando il fatto che tutti i gruppi sono sull’uno o sull’altro dei sette Raggi, e che perciò la loro interazione è triplice. Inoltre si deve considerare che essa ha:
a. una triplice interazione interna,
b. una triplice interazione esterna.
Potremmo perciò prendere i sette Raggi e comunicare i tre modi in cui i gruppi su qualunque raggio particolare agiscono reciprocamente gli uni sugli altri, ricordando che quando li consideriamo, in realtà studiamo le ventun vibrazioni della Legge di Attrazione o del Moto, aggiungendovi la vibrazione fondamentale che è la sintesi delle ventuno, ottenendo così ventidue.
Metodi di attività dei Raggi
I. Raggio del Potere
1. Distruzione delle forme mediante l’interazione di gruppo.
2. Stimolazione del Sé o principio egoico.
3. Impulso o energia spirituale.
II. Raggio di Amore-Saggezza
4. Costruzione delle forme mediante i rapporti di gruppo.
5. Stimolazione del desiderio, il principio di amore.
6. Impulso o energia materiale.
III. Raggio dell’Attività o Adattabilità.
7. Vitalizzazione delle forme mediante il lavoro di gruppo.
8. Stimolazione delle forme, il principio eterico o pranico.
9. Impulso o energia materiale.
IV. Raggio dell’Armonia, Unione.
10. Perfezionamento delle forme mediante l’interazione di gruppo.
11. Stimolazione degli Angeli solari, o del principio manasico.
12. Energia buddhica.
V. Raggio della Conoscenza concreta.
13. La corrispondenza delle forme al tipo, mediante l’influenza di gruppo.
14. Stimolazione del corpo fisico denso logoico, i tre mondi.
15. Energia o impulso manasico.
VI. Raggio dell’Idealismo astratto o Devozione.
16. Riflesso della realtà mediante il lavoro di gruppo.
17. Stimolazione dell’Uomo mediante il desiderio.
18. Energia del desiderio, istinto e aspirazione.
VII. Raggio dell’Ordine Cerimoniale.
19. Unione dell’energia e della sostanza mediante l’attività di gruppo.
20. Stimolazione di tutte le forme eteriche.
21. Energia vitale.
Questi ventun metodi e la loro sintesi riassumono ampiamente tutto quello che si può dire delle azioni e dei moti di tutta la sostanza devica e di tutte le forme. Sotto la Legge di Attrazione si realizza l’interazione fra tutte queste forze di raggio e tutte le forme atomiche; la manifestazione diventa un fatto della natura, e la grande Maya è
.
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