Pulizia e purificazione dei Tarocchi
Per alcuni operatori o presunti tali, la “pulizia e la purificazione dei tarocchi sono operazioni utili, anzi indispensabili, per conservare intatte le facoltà delle carte”.
Ricordiamo però che le carte sono semplici oggetti “di carta”, esse non divinano da sole ma con l’ausilio di un decodificatore umano, il cartomante.
Per poter usufruire di questo ausilio correttamente, esso dev’essere il più possibile scevro da ogni interesse, sentimento, rancore o causa, lavorando continuamente su se stesso, la sua anima, il suo senso critico.
Va da se che tutti possono “giocare a leggiucchiare le carte” ma non tutti possono davvero INTERPRETARE correttamente i messaggi in loro contenuti.
Chi non possiede un empatia istantanea, non riesce a connettersi emotivamente con il consultante, non impara a comprendere dolori, gioie, sofferenze altrui evitando di giudicare o criticare, è meglio si dedichi ad altro.
Alrei ancora scrivono sia importantissimo “purificare” le carte riordinandole maniacalmente, oppure sfregandole con sale grosso, borotalco, sotterrandole, con bagni di luna o di sole, tra le spire di profumati pennacchi d’incenso specialmente dopo “letture intense o quando si ha a che fare con clienti scontrosi” quasi le lame fossero carte assorbenti, spugne passive in balia dei sentimenti umani.
Personalmente penso che qualsiasi sia il mezzo divinatorio prescelto, esso non abbia bisogno di essere ripulito e sottoposto a questa irrispettosa tortura perchè esso è totalmente incorruttibile, al contrario dell’anima, l’energia o l’aura dell’operatore.
Concludendo: chi vuole dedicarsi alla lettura dei tarocchi, sibille, rune o quant’altro venga in contatto con il passato, presente e futuro, prima di tutto impari a conosce bene il loro significato esoterico e smbolico, poi lavorando su se stesso e su quei lati del proprio carattere che andrebbero a condizionare gli eventuali responsi.
Se poi abbiamo bisogno di sentirci rassicurati simbolicamente e non possiamo farne a meno di “ripulirle” passiamo una lama dopo l’altra sul fumo profumato di salvia, rosmarino e alloro, conservando il mazzo tra alcuni cristalli di quarzo rosa in un sacchetto di lino o cotone bianco
Ricordate che se non c’e empatia tra voi e il mezzo divinatorio, benedizioni, purificazioni, affumicazioni o quant’altro NON serviranno a nulla, faranno perdere del tempo a voi, al consulante e certamente rovineranno il vostro bel mazzo di carte.
Moon
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