Il rapporto tra uomini e Dei
Come si entra in contatto con una divinità? Quali sono i tipi di contatto possibili?
Al di là di coloro che parlano con gli Dei la notte e ricevono incarichi per la salvezza umana, i rapporti con gli Dei sono di ben altra natura.
Innanzi tutto a seconda di cos’è un dio, e cos’è un uomo (sopra) possiamo comprendere ruoli di entrambi, ed in maniera naturale quali sono le modalità e le tipologie di contatto.
La rituaria rientra in questa categoria, la quale prevede sempre una richiesta con un’offerta nella speranza che questa sia esaudita.
Quanto abbiamo detto è fortemente influenzato da come s’ipotizza che gli Dei si comportino con l’uomo (e questo a sua volta è modificato dall’idea di cosa sia una divinità), e perciò vediamo che gli Dei si divertono a guardare gli uomini salire e poi decadere (come presso i greci), oppure che sono tendenzialmente immobili (come per i Romani), oppure sono crudeli ed agiscono con forza, etc.
Oltre a questo s’ipotizzi cosa gli Dei si aspettino dall’uomo, quindi cos’è un uomo “pio”.
Da questo consegue anche la modalità del rito, ed in che modo ci si accosta agli Dei.
Articolo di Emanuela Viotti
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