La Ierogamia in Oriente
La ierogamia o matrimonio sacro fu praticata durante duemila anni nella terra dei sumeri, in Mesopotamia ed Egitto.
Questa cerimonia permise un’importante mobilità ed accumulazione di un’energia di alta qualità, ricca di significati e capace di produrre esperienze non abituali di coscienza ispirata.
Ciò era possibile perché si sviluppava in un’atmosfera mentale, in uno spazio e in un tempo sacri, perché aveva un proposito caricato in precedenza e per l’interiorizzazione della rappresentazione della dea della fertilità e dell’amore e del dio consorte, producendo nei protagonisti della cerimonia una esperienza di sostituzione dell’io da parte dei loro dei-modello.
Sicuramente la cerimonia della ierogamia fu fonte di ispirazione, di gioia e di vitalità non solo per i protagonisti, ma anche per tutti i devoti che l’accompagnarono.