Distinzione tra Evocazione e Invocazione
E’ importante conoscere la distinzione tra Evocazione e Invocazione quando si esegue un incantesimo; l’’ignoranza o l’errata applicazione di quanto leggerete in questo articolo potrà generare il ritorno di un incantesimo al mittente, o scatenare risultati poco desiderabili per non dire pericolosi.
- Invocare (chiamare con preghiere o supplicando)
- Evocare (richiamare con arti magiche o con la memoria)
Con Evocazione si intende la richiesta di apparire e o di agire, all’esterno dell’operatore. L’operatore quindi “evoca” un entità (Demone, spirito, una persona morta, o un elementale) ed essa appare al di fuori dell’operatore stesso.
Quando si lavora con questo tipo di energia, l’energia si trova sempre all’esterno dell’operatore e mai dentro di lui.
Con l’evocazione non c’è mai un legame o connessione diretta con l‘evocato.
L’Invocazione invece significa accogliere lo spirito dentro noi stessi.
L’operatore chiama gli spiriti defunti (gli spiritisti o i medium),o le energie del MacroMicro Cosmo (vedi streghe e Wicca). I credenti di tutte le Religioni Invocano (pregano o supplicano)la divinità, supplicano la sua benevolenza, ecc.. (NB: nell’invocazione non si richiede la presenza fisica della divinità, ma solo le sue Virtù).
Un esempio classico è quello di invocare un demone o uno spirito, che poi parlerà attraverso l’operatore usando la sua voce per comunicare.
Spesso, quando questo accade la voce può cambiare, diventare più profonda, gracchiante, o in qualche modo diversa.
Durante le sedute, spesso il medium è in grado di produrre una sostanza chiamata “ectoplasma” per fornire un materiale luminescente in maniera che lo spirito evocato si possa manifestare in maniera visibile.
Anche questa è una forma di invocazione perché c’è una connessione diretta tra lo spirito ed il medium.