I wiccan e il cristianesimo
Un’autrice cristiana (Larson) scrive:
“Per diversi aspetti, gli aderenti alla Wicca costituiscono un movimento di protesta contro quelle religioni che prevedono solo una leadership maschile. Il movimento attrae particolarmente quelle donne che cercano una forma di spiritualità che onori il desiderio femminile di allevare, celebrare ed essere in comunità. Questi gruppi attraggono il romantico che c’è in tutte le persone, lo stupore riverenziale che si prova in presenza della natura. Essi inoltre attraggono quelli che considerano il rituale una parte importante dell’adorazione. La Wicca è una religione i cui aderenti solitamente intraprendono un cammino con un forte desiderio di affermare l’individuo e il mondo naturale. Essi desiderano abbracciare collettività e creatività. Il sistema pagano, comunque, stranamente termina in un mondo separato da qualunque comprensione che colleghi insieme questi bisogni e gli dia valore”.
Avendo una visione immanente della divinità (cioè, risiede e coincide con la natura e con l’uomo), i wiccan concludono erroneamente che il Dio dei cristiani non è accessibile all’uomo.
Le Scritture invece insegnano che Egli non è parte della Sua creazione, e non è una forza impersonale, ma è un Dio vivente che può e desidera essere conosciuto, personalmente, da ciascuno.
McCann, ex stregone oggi cristiano, spiega:
“I pagani di ogni estrazione riveriscono la natura.
Infatti, molti individui sono attratti dal Paganesimo come risultato diretto della connessione che
essi trovano con il mondo intorno a sè e con la bellezza del mondo che vedono.Questo sentimento di riverenza verso la natura porta molti pagani alla conclusione che il mondo stesso sia divino. Mi rattrista vedere come i pagani e i wiccan guardano al mondo che li circonda, vedono in esso la potenza di Dio, ma anziché andare oltre e cercarne il Creatore, guardano alla creazione stessa. È come lodare una scultura anziché colui che l’ha scolpita“.
La maggior parte dei wiccan hanno un’idea distorta del Cristianesimo, con il quale spesso sono in polemica. Essi ritengono, ad esempio, che la chiesa cattolica romana sia la Chiesa Cristiana.
In realtà, le superstizioni e le persecuzioni delle gerarchie ecclesiastiche non hanno niente a che fare col Cristianesimo, che per secoli esse hanno anzi perseguitato con ferocia.
Gesù Cristo è il Cristianesimo – Lui ne è il centro e il tutto. Ciò in cui i veri cristiani credono non è il frutto di un’ossessione per i dogmi e i riti delle varie istituzioni e denominazioni religiose, ma è la tangibile realtà di un incontro personale con il Dio vivente; di una vita nuova accessibile a qualunque persona, piccola o grande, ignorante o colta, che voglia per una volta guardare a Colui che ha dato Se stesso per amore nostro.