I riti nella Wicca
La liturgia wiccan ha una strutturata abbastanza ben definita e comprende vari tipi di rituali (i quali possono essere anche personalizzati in base alla tradizione nella quale se ne fa uso, piuttosto che in base alle preferenze delle coven o di ogni piccolo gruppo).
I rituali si svolgono all’interno di un cerchio disegnato o inciso a terra, simbolo dell’eternità e dell’infinitezza dell’esistenza. Il cerchio può essere tracciato sia all’interno di un tempio sia nell’area di un covenstead, sebbene questi stiano progressivamente lasciando spazio ai templi.
All’interno del cerchio si svolgono i rituali e si raduna il gruppo comunitario. Nell’area delimitata si trova nella maggior parte dei casi un altare sul quale i sacerdoti svolgono i rituali .
Le funzioni liturgiche possono prendere atto in qualsiasi momento, ma le occasioni più importanti sono quelle in cui cadono ricorrenze significative quali i Sabbat e gli Esbat, o eventi eccezionali quali matrimoni o battesimi.
- La liturgia classica gardneriana/alexandriana comprende
- il rito di purificazione e consacrazione dello spazio sacro (con acqua e sale, incenso, o altro)
- il rito della tracciatura del cerchio
- il rito per la chiamata dei guardiani degli elementi, sia a protezione del cerchio, sia ad assistere e/o partecipare ai rituali stessi
- il rito per l’invocazione teurgica degli Dei
- una eventuale operazione propiziatoria o magica
- il Grande Rito
- il banchetto rituale o libagione
- una serie di riti eventuali, compresi quelli di appropriato congedo dei guardiani e di saluto alle divinità