Reiki 1 livello
Essere attivati al 1º livello significa dedicare dura due giorni all’iniziazione (o attivazione) e poi ai vari trattamenti.
L’iniziazione è suddivisa a sua volta in quattro cerimonie distinte aventi lo scopo di aprire progressivamente il canale energetico dell’individuo e metterlo in condizioni di ricevere Reiki dalla fonte originaria (Luce, Universo, Spirito) e trasmetterlo attraverso le mani.
A seguito dell’attivazione al 1º livello, la naturale capacità del corpo umano di contenimento dell’energia universale si espande notevolmente.
Ma cosa possiamo trattare con il 1° livello?
- Trattamento di Base
- Auto-trattamento
- Trattamento Veloce
- Trattamento di Equilibratura dei chakra
- Trattamento alle piante e agli animali, al cibo e ai medicinali.
I principali circuiti energetici nel 1º livello
Nel 1º livello di Usui Reiki si considerano due meridiani principali dell’agopuntura e un circuito energetico speciale per il Reiki. Il primo circuito è denominato vaso di concezione in medicina cinese e parte dal perineo, sale dalla spina dorsale, passa sopra la parte superiore della testa per scendere giù tra gli occhi per terminare nel palato.
Il secondo circuito è conosciuto come il vaso regolatore e parte dalla lingua, giù attraverso la gola nella parte anteriore e centrale del corpo, e tramite i genitali termina al perineo.
Questi due circuiti vengono collegati comunemente in tutti gli stili di Chi Gong premendo la lingua sul palato e comprimendo i muscoli pubococcigei al perineo.
Il muscolo P.C. è l’interruttore della metà inferiore del circuito e la lingua/palato è l’interruttore della metà superiore. Chiudendo questi due interruttori si contrae Hui Yin. Questi due circuiti, quando Hui Yin è contratto, sono conosciuti come l’Orbita Microcosmica.
Quando si permette all’energia di fluire liberamente, quando praticate Chi Gong e/o quando si esegue le meditazioni di Reiki, è importante collegare almeno la metà superiore di questo circuito premendo leggermente con la lingua contro il palato.
È da questi due canali energetici che tutti gli altri meridiani vengono alimentati, quindi, quando c’è uno squilibrio in uno di questi circuiti, c’è uno squilibrio nell’intero organismo. L’energia entra all’interno attraverso il chakra della corona, discende al chakra del cuore riempiendo l’intero corpo, ritorna al cuore lungo i meridiani, e si ramifica verso l’esterno attraverso le braccia fino alle mani, da cui è irradiata tramite i palmi.
Quando l’interruttore non è chiuso, una determinata quantità di energia fuoriesce dal chakra della radice. Quando si permette coscientemente che l’energia eccedente esca attraverso i piedi ed il chakra della radice ed entri in profondità all’interno della Terra, si avrà coscientemente “radicato” la propria energia.