Alberi sacri: La quercia
- Quercia
- Colore NERO
- Periodo: 10 Giu/7 lug
Tra gli alberi sacri la quercia è quello legato alle cerimonie in cui il dio muore, per poi rinascere la notte di San Giovanni, il 24 giugno
Da sempre considerata la “regina” degli alberi, i Celti l’ammiravano per la sua altezza, la sua longevità, le sue ghiande e per la saggezza a lei attribuita.
Resistente e protettiva era usata per realizzare gli oggetti più importanti, per questo navi, porte e scudi erano fabbricati prevalentemente con il suo legno. Anche il suo frutto, la ghianda, era considerata il seme della scienza divina e quindi cibo rituale per i Druidi
In Magia, il legno di questo albero è comunemente usato per fabbricare bacchette magiche, mentre i suoi nodi, conosciuti come “uova di serpente”, sono usati per preparare gli incantesimi.
Ma non finisce qui, la quercia possiede anche altre virtù, per esempio con le ghiande raccolte durante la notte di S.Giovanni si preparano talismani per la fertilità; mentre ascoltare lo stormire delle sue foglie aiuta a ricevere i messaggi di divinazione portati dal vento; con le sue foglie bruciate in un braciere si purifica l’ambiente.
Per queste proprietà questo albero è utile nei rituali di protezione, di forza, di successo e di stabilità.
Chi ama la quercia è…tranquillo, determinato, non si scompone mai. Teme il cambiamento e ama la continuità. In amore predilige le avventure erotiche brucianti, ma se impegnato, i suoi legami saranno intoccabili.