Prepariamo l’acqua di S.Giovanni
Secondo antiche tradizioni e i riti pagani durante il solstizio d’estate ( S. Giovanni) , il sole, simbolo del fuoco, si sposa con la luna, simbolo dell’acqua, portando a tutto il creato energie benefiche.
Il culto cristiano ha “preso in prestito” e poi sostituito tale tradizione festeggiando S.Giovanni Battista durante il 22,23 e 24 Giugno.
La festa e alcuni riti come quelli dei falò’ sopravvivono ancora oggi, infatti in questo breve ma intenso periodo tutte le piante, le erbe, i cristalli e gli oggetti rituali possono essere influenzati e caricati da una particolarissima forza e potere.
Bagnate dalla rugiada e intrise di una forza rigenerante e rinnovata, tutto ciò che esponiamo alla notte e alla rugiada diviene perfetto per gli usi magici.
Siamo nel momento tanto atteso per preparare anche la famosa “acqua di S.Giovanni”
Ecco come fare: il giorno precedente al solstizio rechiamoci in campagna e raccogliamo fiori ed erbe selvatiche che poi, al tramonto, immergeremo in una brocca di vetro ricolmo d’acqua. Esponiamo il tutto al magico effetto della notte, della rugiada e dei raggi della luna fino alla mattina seguente.
L’acqua una volta pronta va usata subito o al più tardi il giorno dopo per lavarsi il viso, il corpo o bagnarsi le dolenzie muscolari perchè, trascorsi alcuni giorni, perde tutto il suo profumo e tutta la sua magia.
Quali sono le erbe da raccogliere?
il garofano
l’elicriso
foglie del noce
la lavanda
la menta (selvatica)
il basilico
l’origano
il rosmarino
il timo
l’alloro
la rosa
le foglie di limone
le foglie d’arancia
la ruta
L’erba cedrina
l’iperico
Buon Solstizio a tutti 🙂