Il manoscritto Voynich

Il manoscritto Voynich, definito da Robert Brumbaugh come “il libro più misterioso del mondo”, è a tutt’oggi l’unico libro scritto nel XV secolo (la datazione al radiocarbonio ha stabilito con quasi totale certezza che il manoscritto sia stato redatto tra il 1404 e 1438) che non sia stato ancora decifrato. Il manoscritto contiene immagini di piante mai viste ed è scritto in un idioma che non appartiene ad alcun sistema alfabetico/linguistico conosciuto.

Le immagini del manoscritto Voynich sono assai singolari e costituiscono l’unica chiave per investigare sulla natura del volume, che su queste basi sembra essere un testo scientifico, in gran parte un erbario con sezioni minori dedicate all’astronomia e all’astrologia, alla biologia e, probabilmente, alla descrizione di ricette farmaceutiche. La parte dedicata alla botanica occupa circa la metà dell’opera e consiste di disegni di piante a tutta pagina con piccoli paragrafi di testo scritti negli spazi vuoti.

In qualche caso sulla stessa pagina compaiono due immagini. Questa disposizione è simile a quella degli erbari medievali conosciuti. La maggior parte delle piante sembra non corrispondere ad alcuna specie reale. Nel 1944 il botanico americano Hugh O’Neill identificò diverse piante rappresentate nel manoscritto come specie originarie del Nuovo Mondo, in particolare un girasole americano e un peperoncino.

Ciò avrebbe indicato nel 1492, data del primo viaggio di Cristoforo Colombo, un termine post-quem. Oggi tuttavia l’identificazione di O’Neill non sembra godere di grande consenso.

Ricerche storiche  hanno portato ad attribuire a John Dee e ad Edward Kelley il testo. Il primo, studioso dell’età elisabettiana, avrebbe introdotto il secondo (noto falsario) alla corte di Rodolfo II intorno al 1580. Kelley era mago, oltre che truffatore, quindi ben conosceva i trucchi matematici di Cardano, e avrebbe realizzato il testo per ottenere una cospicua cifra o favori dal sovrano.
Secondo una più recente ed approfondita ricerca di National Geographic il manoscritto sarebbe opera di Antonio Averlino a scopo di spionaggio industriale ai danni della Serenissima ed a favore della Sublime Porta.

[learn_more caption=”Wilfrid Voynich”] Michał Wojnicz Wilfrid Michael Voynich (Grodno, 1865 – New York, 1930) è stato un antiquario russo. Divenne famoso per la scoperta del manoscritto cifrato di Voynich, che da lui prende il nome.

Note biografiche Michał Wojnicz nacque nell’impero russo (ora Bielorussia) da una nobile famiglia polacco-lituana. Nel 1885, a Varsavia, Wojnicz si unì alla organizzazione rivoluzionaria del proletariato di Ludwik Waryński e nel 1886, dopo una inutile fuga da Varsavia fu arrestato dalla polizia zarista e, inviato nel carcere di Tunka.

Nel 1890 riuscì a fuggire dalla Siberia e riparò a Londra, utilizzando da allora come suo primo nome Wilfryd che era il suo nome di battaglia. Nel 1893 si sposò con una rivoluzionaria, Ethel Lilian Boole, figlia del famoso matematico inglese George Boole. Dopo il 1895 i Voyniches cessarono ogni attività rivoluzionaria. Nel 1898 Voynich aprì una libreria a Londra e una decina di anni dopo un’altra a New York.

Nel 1912 Voynich si recò in Italia in visita ad un suo contatto. Durante il viaggio giunse a Frascati, presso Roma, dove ebbe modo di esaminare una collezione di libri antichi in possesso dei Gesuiti; l’Ordine era intenzionato a venderne una parte per restaurare Villa Mondragone. Voynich trattò l’acquisto di trenta manoscritti, tra cui il testo misterioso che risultò contenere una lettera di Johannes Marcus Marci inviata ad Athanasius Kircher e datata 1666.

Nel 1915 Voynich organizzò un’esposizione di manoscritti italiani presso l’Istituto d’arte di Chicago, e nel 1921 a Filadelfia espose al pubblico il manoscritto misterioso, senza rivelarne però l’origine (nota solo a Wilfrid e alla moglie Ethel Lilian Boole).

Voynich presentò l’opera a diversi esperti, restando convinto del fatto che l’autore fosse Ruggero Bacone. Alla morte dei coniugi Voynich (Wilfrid nel 1930 e Ethel nel 1960) il libro andò ad Anne Nill, amica di Voynich e in passato segretaria.

La Nill vendette il volume ad Hans Kraus, che lo regalò nel 1969 all’università Yale, che ne è l’attuale proprietario.[/learn_more]

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