La magia imitativa, simpatetica, omeopatica e contagiosa
Secondo la fenomenologia della magia, e secondo i termini introdotti dalla scuola evoluzionistica, si parla di magia analogica imitativa, simpatetica e omeopatica,nella quale il simile agisce sul simile, e di magia contagiosa nella quale la trasmissione di forze o qualità avviene mediante un contatto.
Esempi della prima sono il versare acqua al fine di provocare la pioggia o lo sciogliere dei nodi per facilitare il parto; della seconda le fatture compiute su un capo di vestiario appartenente alla persona su cui si vuol esercitare un influsso magico o le pozioni magiche.
Si parla anche di magia positiva e magia negativa, intendendo con la prima un’attività umana consapevole (per es. raccogliere la malattia di una persona con un pezzo di stoffa che viene successivamente bruciato) e comprendendo nella seconda tutti i tabù che richiedono dall’uomo soltanto un’astensione e le cui infrazioni provocano sanzioni automatiche.
Alcuni sono indotti poi a credere che ci sia differenza tra magia nera e magia bianca, intendendo con la prima il complesso di azioni magiche malefiche, con la seconda soprattutto le azioni dirette a parare queste ultime (esorcismo), mentre la magia non ha colore se non per come si usa.[amazon_link asins=’5885012695,8834433165,8841216085,8822266307′ template=’ProductCarousel’ store=’poeinver-21′ marketplace=’IT’ link_id=’22297cd9-de31-4869-85cd-af76b719ec7e’]